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Giorno 1: Monastero de La Verna
È possibile raggiungere l'Abbazia con un autobus diretto da Arezzo (estate) o in auto. Si erge nella sua severa bellezza in uno scenario aspro delle montagne del Casentino. L'atmosfera mistica che si irradia dal luogo è un ottimo inizio per questa passeggiata. Trascorrerete la notte nelle camere semplici ma confortevoli del monastero.
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Distanza 14,9 km
Giorno 2: La Verna - Pieve Santo Stefano
Interamente su sentiero, la passeggiata è piacevole con sali e scendi. La prima parte è tra fitti boschi, ma poi la strada risale un crinale con valli aperte su entrambi i lati. Lo scenario, meravigliosamente severo, si addolcisce e diventa più piacevole. Pieve Santo Stefano è una ridente cittadina; nel duomo e nel palazzo comunale si possono ammirare terrecotte dei Della Robbia. Una straordinaria raccolta di diari personali si trova negli archivi comunali.
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Distanza 22,3 km
Giorno 3: Pieve Santo Stefano - La Montagna
Una natura selvaggia e intatta fa da cornice alla camminata odierna che si snoda sia su sterrate che su sentieri. Attenzione al fango se è piovuto di recente. Notte in B&B.
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Distanza 11,3 km
Giorno 4: La Montagna - Sansepolcro
Una giornata corta su sentieri che si snodano in un magnifico bosco di querce e permettono di arrivare in tempo per ammirare la più bella esposizione delle opere di Piero della Francesca.
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Distanza 14,3 km
Giorno 5: Sansepolcro - Monterchi
Per adattarlo alle capacità di un camminatore medio abbiamo deciso di tagliare in due questa tappa e di fermarci in un casale vicino a Monterchi. Una breve deviazione vi porterà nel centro di questa ridente cittadina dove si può ammirare il famoso affresco di Piero Della Francesca, “La Madonna del parto”.
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Distanza 18,1 km
Giorno 6: Monterchi - Città di Castello
Il sentiero attraversa boschi e verdi vallate, con bei panorami sulla Valle del Tevere e sul tipico paesaggio umbro, giungendo all'Eremo del Buon Riposo, luogo di sosta di San Francesco. La meta finale è Città di Castello, dove San Francesco è stato ospitato e patria di uno dei più grandi artisti contemporanei italiani: Alberto Burri, le cui opere sono visibili nei due musei cittadini. Da non perdere il Museo Diocesano dove è custodito il tesoro di Canoscio, uno dei più antichi patrimoni liturgici, attribuito all'età paleocristiana.
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Distanza 30,1 km
Giorno 7: Città di Castello - Pietralunga
Con possibile transfer da Pieve a Saddi (Km 20km). La tappa di oggi è molto lunga, ma lungo il percorso non ci sono sistemazioni. Se pensate che 31 km siano troppi, il proprietario dell'hotel a Pietralunga verrà gentilmente a prendervi verso metà strada.
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Distanza 17,3 km
Giorno 8: Pietralunga - Mocaiana
Oggi il sentiero si snoda tra morbide colline, costeggia un bel lago e inizia a scendere verso la pianura. Per fare una sosta intermedia, passerete la notte in un grazioso agriturismo lungo il percorso.
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Distanza 10,7 km
Giorno 9: Mocaiana - Gubbio
Gubbio è uno dei borghi più belli dell'Umbria. Ha mantenuto intatta la sua atmosfera medievale con stradine lastricate, botteghe artigiane e un superbo palazzo comunale. Evitate di essere lì il 15 maggio a meno che non vi piaccia davvero la folla e desiderate prendere parte a una delle feste medievali più folli d'Italia; La Festa dei Ceri.
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Distanza 22,2 km
Giorno 10: Gubbio - Castello di Biscina
Una giornata faticosa, ricca di salite e discese, che si conclude nei pressi di un antico castello che domina la valle del Chiascio. Il castello è un imponente rudere visitabile liberamente.
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Distanza 15,8 km
Giorno 11: Biscina - Valfabbrica
Giornata abbastanza facile che si snoda, perlopiù in discesa, lungo la valle del Chiascio. Purtroppo, questa valle è stata deturpata dalla costruzione di una grande diga che si è poi rivelata inagibile perché mal costruita. La vista del fiume sinuoso dalla collina circostante è ancora suggestiva. Valfabbrica è una cittadina vivace dove fermarsi per un cappuccino prima di raggiungere il proprio hotel fuori città lungo il sentiero.
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Distanza 13,7 km
Giorno 12: Valfabbrica - Assisi
L'inizio è un po' difficile, poi diventa più facile. Dolci colline e fitti boschi e un arrivo strepitoso con una vista mozzafiato su Assisi. Mentre nella prima parte il paesaggio è ancora aspro e scarsamente abitato, le pendici meridionali sono ricoperte dai primi uliveti. Trascorrerete la notte in un'affascinante "locanda" nel centro del paese a pochi metri dalla Basilica.
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Giorno 13: Assisi - Assisi
Una giornata rilassante. Se vuoi camminare puoi fare un giro di 3 ore. Parti di buon passo salendo all'Eremo delle Carceri, tranquillo rifugio di S. Francesco. In cima al sentiero a 500 metri dall'Eremo c'è un bel posto per pic-nic con tavoli e panche. Altrimenti visita semplicemente Assisi, che ha molto di più da offrire rispetto alla Basilica di San Francesco, anche se gli affreschi di Giotto sono superbi.
Un giorno di riposo può essere previsto presso San Sepolcro, Città di Castello o Gubbio